FAQs
- Q?Dove si trova il B&B Da Sugarì?
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A.
Il B&B Da Sugarì si trova in centro città, a cinque minuti a piedi da Piazza del Popolo che è il cuore del centro storico.
Gli impianti sportivi sono a pochi passi dal B&B, l’ospedale a 3 minuti in automobile, la piscina ed il centro medico Blu Gallery a 5 minuti in automobile. Anche la pista del motocross è a pochi minuti di distanza. - Q?Come raggiungo il B&B Da Sugarì in automobile?
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A.
Per chi proviene da Castelraimondo, entrate in città alla seconda uscita. Godetevi la vista incantevole di Castello al Monte dalla breve tangenziale e, all’uscita prima della rotonda, seguite le indicazioni per il centro. Al passaggio a livello, svoltate a sinistra verso il parcheggio della stazione ferroviaria (FS).
Per chi proviene da Cingoli o da Treia, superate la rotonda di fronte all’Ospedale e seguite le indicazioni per il centro. Passate al di sotto del cavalcavia, seguite le indicazioni per il centro e quindi per il parcheggio della stazione ferroviaria (FS).
Per chi proviene da Tolentino o da Serrapetrona, seguite le indicazioni per il centro e arriverete direttamente al parcheggio della stazione ferroviaria (FS), prima dei giardini pubblici G. Coletti.Parcheggiate la Vostra automobile al parcheggio sul piazzale della piccola stazione ferroviaria, nei pressi della piccola rotonda con una fontana al centro, e scendete dall’auto.
Ora, rivolgete le Vostre spalle alla stazione FS e guardante davanti a voi: il B&B si trova sopra al forno-pizzeria Bordi e al negozio d’arte Il Mondo di Talia. Ben arrivati!
Nelle slide della Home page trovate anche la fotografia di viale Mazzini verso i Giardini Monumentali G. Coletti.
- Q?Quali sono le principali caratteristiche del B&B da Sugarì?
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A.
L’immobile è di inizio Novecento tuttavia l’appartamento è nuovissimo, ristrutturato nel 2013. Si trova in centro città, a pochi passi da Piazza del Popolo ed è servito da negozi e comodi parcheggi.
Ogni camera è provvista di bagno, TV e wi-fi gratuito, e rievoca un personaggio e un’epoca storica significativi della città.
Cadia, la proprietaria, insieme alla sua famiglia, è lieta di fornirVi tutte le informazioni utili per un soggiorno gradevole e particolare, durante il quale potrete andare alla scoperta dei tanti tesori nascosti del nostro territorio, così ricco di storia e di semplici e sane tradizioni.
Per soggiorni superiori alle tre notti, gratis il biglietto d’ingresso ai musei cittadini o, in alternativa, una lezione gratis di Nonna Bice per imparare a fare la pasta in casa.
- Q?Quante camere ha il B&B da Sugarì?
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A.
Il B&B da Sugarì ha tre camere a disposizione degli ospiti, cioè la camera Salimbeni, la camera Aleandri e la camera Crivelli. Sono tutte provviste di bagno interno, TV e wi-fi gratuito.
Scegliete il menu “Le Camere” per guardare le fotografie e verificare i prezzi.
- Q?Quali sono le tre cose più particolari di San Severino Marche?
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A.
1) Gli affreschi Quattrocenteschi dei Fratelli Salimbeni
2) Elcito e il pianoro di Canfaito con i suoi magnifici faggi secolari
3) … a Voi la terza, avrete l’imbarazzo della scelta!!!!
- Q?Quali sono i tre eventi miracolosi avvenuti a San Severino Marche?
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A.
1) La lacrimazione della statua in legno della Madonna con Gesù (Pietà), che si trova presso il Santuario del Glorioso (anno 1519). Il santuario è stato costruito a seguito di quest’evento miracoloso e, affidato ai Domenicani, durante il XVI secolo è diventato talmente famoso e frequentato da essere secondo solo a quello di Loreto nelle Marche;
2) I lumi presso il Santuario della Madonna dei Lumi (anno 1584): un’immagine della Madonna con Bambino dipinta su un pilastro da Giangentile figlio di Lorenzo d’Alessandro, nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 1584 per lo spazio di un’ora fu illuminata da un grande splendore prodotto da gran numero di “lumi” che dall’alto venivano verso l’immagine, dalla quale a sua volta ripartivano due raggi luminosi. Le apparizioni si ripeterono più volte nei giorni seguenti e furono viste da molti. Prima fu costruito nel luogo un tempietto, poi nel 1657 l’attuale chiesa;
3) Secondo la tradizione popolare, ben due miracoli caratterizzarono il trasferimento delle spoglie di San Severino Vescovo patrono della città, nel VII secolo circa, dall’antica Septempeda verso la cima del Montenero: l’apertura delle acque del fiume Potenza al passaggio del carro e l’inginocchiamento dei buoi all’arrivo nel luogo in cui si trova l’attuale Duomo Antico, dove ancora oggi riposa il Santo. L’evento si è tramandato oralmente e un arazzo esposto in Pinacoteca rievoca il trasporto del Santo.
Mete di pellegrini e luoghi di raccolte votive per i miracoli concessi sono ancora oggi le cappelline in cui giacciono le spoglie del patrono San Severino Vescovo presso il Duomo Vecchio di Castello al Monte e del compatrono San Pacifico, presso l’omonimo santuario.
- Q?Il fiume Potenza, che attraversa San Severino Marche, è navigabile?
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A.
Come tutti i fiumi delle Marche, anche il fiume Potenza (chiamato Flosis dagli antichi romani), benché sia il più lungo delle Marche ha portata d’acqua, ampiezza e profondità limitate. Gode tuttavia del fascino tipico dei luoghi selvaggi in cui la natura esprime il meglio di sé.
Per i più arditi, raccomandiamo il gommoning sul fiume Potenza, un’esperienza in totale sicurezza, certamente singolare ed indimenticabile!